di Ilaria Rebecca Bonelli
E’ ormai qualche mese che leggo notizie di Anonymous, che provo a capire che cosa sia e tento di spiegarlo. Leggere quello che fa’, leggere i comunicati, i commenti, capire come opera, chi siano i suoi nemici e i suoi amici e interpretare i suoi simboli, mi ha permesso di costruire un immagine di lui, per quanto intuitiva e alquanto personale su cui fare un ragionamento, che, premetto con cautela, non si fonda su informazioni certe, per quanto siano state rintracciate anche nella sedicente, non più seducente, stampa ufficiale.
Qual è il senso del suo percorso, dei suoi obiettivi? Come si è organizzato? è gerarchico? E’ un organismo auto-organizzato? c’è un Uno, un capo, o tutti sono dei numeri uno? E’ contemporaneamente uno e tanti? In ogni nazione si sta specializzando, si sta territorializzando o rimane globale? E’ un organo anti-statale? Anti censura, anti imperialista? No TAV, anticlericale, antifascista, anti-settarista, è apolitico, trasversale a tutte le categorie?
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