Iniziativa ideata e realizzata da ANTROPOCOSMOS, ECOntACT e ISTITUTO PER L’AMBIENTE E L’EDUCAZIONE SCHOLÉ FUTURO ONLUS.
Progetto
River Eyes Torino è un progetto di comunicazione ambientale che ha l’obiettivo di stimolare i cittadini alla riflessione sul valore sociale e naturale dei fiumi della città e sul loro stato di salute odierno. I soggetti che si vuole coinvolgere direttamente sono giovani al di sotto dei 30 anni, chiamati a partecipare a un concorso che ha come oggetti di riflessione creativo-artistica il Po, la Dora, lo Stura e il Sangone.
- Stimolare i cittadini alla riflessione sul valore sociale e naturale dei fiumi di Torino e sul loro stato di salute odierno;
- Valorizzare il patrimonio fluviale attraverso le capacità espressivo-artistiche dei giovani;
- Permettere ai giovani di sperimentare e valorizzare le proprie passioni artistiche e creative;
- Individuare quattro punti di monitoraggio comunitario delle acque fluviali a partire dai quali poter avviare nuove attività che abbiano come riferimento l’educazione ambientale;
- Operare scelte che riguardano il paesaggio fluviale attraverso metodi di confronto partecipativi.
Vincitori
Nel mese di Gennaio 2013 è stato pubblicato il Bando di Concorso (Concorso Artistico di Comunicazione Ambientale per giovani under 30) attraverso cui sono stati selezionati i progetti vincitori, questi sono stati quindi realizzati dai loro ideatori come era previsto dal bando stesso.
1. Era, è, sarà: la Dora Riparia fra memoria e futuro – Circoscrizione 5
2. Il Po dei Re – Circoscrizione 8
3. Il Sangone, fiume di confine – Circoscrizione 10
Messaggi in bottiglia
di Alessia Binotto e Valentina Gamba
Descrizione dell’opera
L’opera si compone di una base di legno composta da pallet posizionati in modo da formare una seduta bassa mentre la parte alta/schienale costituisce l’appoggio per bottiglie di plastica trasparenti tagliate orizzontalmente e contenenti piante aromatiche.
Contestualizzazione
Abbiamo pensato di realizzare un luogo di riflessione rispetto al Sangone che da luogo di svago delle domeniche degli anni Cinquanta si è trasformato in raccoglitore di rifiuti ed elemento di confine. Le bottiglie vogliono recuperare la loro funzione romantica di portatrici di messaggi: da una parte abbiamo il loro riutilizzo che non le relega più a semplice contenitore da smaltire, dall’altra affidiamo loro un messaggio di speranza alla luce della rivalutazione e del progetto sugli orti urbani che coinvolge la zona. Le piante scelte sono aromatiche a rappresentare gli odori e la storia delle nostre campagne e richiamano la semplicità di quei pasti frugali consumati in riva al fiume.
4. Nuovi immaginari lungo lo Stura – Circoscrizione 6
Visioni
di Brenda Psenner e Valentina Psenner
Descrizione dell’opera
L’opera si presenta sotto forma di uno stormo di dieci uccelli variopinti realizzati in legno, che ricordano i giochi della nostra infanzia. Lo sbattere delle ali, tramite cavi, è uno dei mezzi attraverso cui si può interagire con l’opera. L’osservatore può viaggiare attraverso e all’interno della struttura, tracciare percorsi, lasciare tracce e soprattutto portare dentro di sé l’eco che l’installazione produce. Lo stormo è rivolto verso la confluenza dei fiumi nell’atto di una migrazione immobile, senza però avere una disposizione strettamente geometrica. I sostegni, posti verticalmente e piantate nel terreno, innalzano gli uccelli al di fuori della tangibilità ma restano collegati e animabili attraverso i cavi che pendono dalle ali.
Contestualizzazione
L’installazione di uno stormo in volo, ma immobile, che guarda allo Stura che si tuffa nel Po, vuole esprimere la direzione verso cui procedere: la confluenza. Se la migrazione è ciò che “tipicizza” gli uccelli, ecco che essa è paralizzata nello spazio, ma non nel movimento, perché lo stormo non intende migrare con un cambiamento DI spazio, ma DELLO spazio che lo circonda attraverso l’azione meccanica delle ali di legno. Qualsiasi persona si può quindi avvicinare all’opera e interagendo con essa creare uno scambio di energia e vedere, nell’impossibilità del volo degli uccelli, la possibilità di un nuovo rapporto uomo-natura, verso una delicatezza che è troppo spesso assente.
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Frame Number Zero, Dora Riparia
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IN/CUBO, Po
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Messaggi in bottiglia, Sangone
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Visioni, Stura
- Frame Number Zero, Dora Riparia
- IN/CUBO, Po
- Messaggi in bottiglia, Sangone
- Visioni, Stura